COLTIVARE CANNABIS

La cannabis è tra le piante più complicate da crescere, ma in aeroponica ha tanti vantaggi e cresce in maniera prolifica.

Lab Idroponica, lungo il percorso agricolo, ha avuto la possibilità di coltivare e crescere più di 7000 piante di cannabis, tra coltivazione in terreno e aeroponica.

Crescere cannabis nella maniera tradizionale include una buona preparazione del terreno, i germogli hanno bisogno di nutrienti speciali per la zona radicale; nella fase vegetativa un fertilizzante apposito; un altro tipo di fertilizzante per la fase di fioritura ed infine, nelle ultime settimane, una formula speciale a base di zuccheri prima del raccolto.

Bisogna irrigare le piante ad intervalli regolari e monitorare il formarsi di muffa e funghi così come agire costantemente con appositi trattamenti per prevenire l'arrivo di insetti nocivi per le piante.

Quando si coltiva cannabis in Torre aeroponica le cose si fanno più semplici, meno lavoro da fare e i costi sono ridotti di gran lunga!

Coltivare cannabis in aeroponica all'esterno è possibile solo con Torre aeroponica®! Gli altri sistemi aeroponici non sono adatti per essere usati anche all'esterno.

L'irrigazione in Torre avviene in maniera automatizzata.

Gli stessi nutrienti per crescere pomodori, fragole o lattuga sono utilizzati anche per la cannabis e si usano dal germoglio fino alla fioritura.

Il lavoro è molto di meno rispetto a coltivare in terreno: metti la piantina in Torre e guardala crescere.

Il rischio di trovare pesticidi o funghi quando si coltiva in Torre è ridotto al minimo ma le piante vanno comunque monitorate durante la loro crescita. È sempre importante controllare la coltivazione con costanza al fine di prevenire qualsiasi problema durante la loro crescita. 

L'unica attenzione da fare è individuare la giusta varietà di cannabis: il consiglio è di scegliere piante di media grandezza. La quantità del raccolto rimane invariata ma la pianta è più compatta e quindi più gestibile. 

Inoltre, le piante di cannabis Sativa andrebbero posizionate nella sezione bassa della Torre siccome si sviluppano molto più in altezza rispetto alle piante di cannabis Indica.

Una considerazione da fare è se optare per semi auto-fiorenti oppure semi femminizzati. Il ciclo di vita delle auto-fiorenti è molto breve (due mesi di coltivazione), mentre per le varietà femminizzate può essere fino a 4/5 mesi. Ciascuna presenta i propri vantaggi e svantaggi ed ognuna si rivolge a diversi coltivatori a seconda dei loro obiettivi:

I semi femminizzati se l'obiettivo è quello di ottenere chiome piene di cime. 

Tuttavia, per molti coltivatori, la velocità conta più di qualsiasi altra cosa. Per raccogliere nel minor tempo possibile, i semi autofiorenti fanno al caso vostro.

Quando le piante crescono troppo (e questo vale per qualsiasi varietà di pianta) è raccomandato sostenerle dal ramo/i principale tramite un supporto esterno oppure, quando possibile, sostenerle alla struttura principale della Torre.

Lascia sempre che le piante si sviluppino nell'angolazione che desiderano, ma se si considera di potare, tagliare o legare deve essere fatto durante la fase vegetativa altrimenti si rischia di stressare la pianta fino al punto di bloccare la sua crescita.

Per quanto riguarda i costi, con la coltivazione in terreno è stato sostenuto un costo di circa 60 euro per pianta tra nutrienti e preparazione del terreno.

Coltivando le stesse piante in Torre il costo è di circa 10 volte in meno: un costo per pianta di 7,5 euro tra nutrienti ed elettricità.

La possibilità di crescere più piante contemporaneamente sulla stessa Torre, meno lavoro da fare, meno problemi di funghi e insetti nocivi, a costo basso e con risultati veloci, rende la Torre aeroponica una delle mie opzioni preferite per coltivare cannabis.