Quanto fertilizzante usare in idroponica? Gestione del pH e EC - LAB IDROPONICA

Quanto fertilizzante usare in idroponica? Gestione del pH e EC

Dosaggio del fertilizzante e gestione di pH e EC:

L'acqua è la protagonista di qualsiasi sistema idroponico, pertanto ci sono 3 parametri fondamentali da tenere sotto controllo in una soluzione per una coltivazione di successo:

  1. pH
  2. EC (Electrical Conductivity)
  3. Temperatura dell'acqua 

Una volta compresa la semplice gestione di questi parametri si avrà un rigoglioso raccolto.

 

  • Cos'è il pH e come misurarlo?

Il pH è il -log [H+], ovvero la concentrazione di ioni H+ (idrogenioni) nell'acqua e indica quanto l'acqua sia acida o basica in base alla suddetta concentrazione.

La scala pH ha valori che vanno da 1 a 14:

Un pH < 7 è ACIDO           

Un pH 7 è NEUTRO

Un pH > 7 è BASICO

Il giusto valore di pH in una soluzione idroponica permette ai nutrienti di essere correttamente assorbiti dalle piante.

Un range di pH ideale per tutte le piante è tra 5,5 e 6,8.

Per misurare il pH di una soluzione si utilizzano appositi tester pH oppure delle semplici "cartine tornasole".

 

 

 

                                                      

                        pH Tester. Idroponica controllo dei parametri

                                                                     Tester pH

   

Per modificare il valore pH si utilizza il correttore di pH:

  • Per DIMINUIRE il valore pH (aumentando quindi l'acidità) in una soluzione si usa il "pH - (pH down)", è acido nitrico o acido fosforico. (Gli esperti applicano acido nitrico per la fase vegetativa e acido fosforico per la fase di fioritura).
  • Per AUMENTARE il valore pH si usa il "pH + (pH up)", generalmente idrossido di potassio. Quasi mai si ha bisogno di alzare il pH dell'acqua in una coltivazione idroponica. In genere l'acqua del rubinetto di casa ha sempre un valore pH di 7 e oltre.

    I valori del pH vanno sempre controllati DOPO aver aggiunto i nutrienti alla soluzione poichè tendono a modificarne alcalinità o acidità.

     

     

                 Influenza del pH sulla disponibilità dei nutrienti:

             influenza del pH sulla disponibilità dei nutrienti

    Valori di pH troppo basso possono risultare tossici per le piante in quanto i micronutrienti (molto solubili in acqua) vengono assorbiti in quantità eccessive. Valori di pH troppo alti, invece, impediscono ai micronutrienti di essere assorbiti facilmente.                                          

     

    • Cos'è l' EC e come misurarlo?

    La conduttività elettrica (EC) di una soluzione acquosa dipende dalla concentrazione ionica dei diversi elementi minerali che contiene, i quali vengono suddivisi in due gruppi: i cationi, con carica elettrica positiva (calcio, magnesio, potassio e sodio) e gli anioni, ioni con carica elettrica negativa (bicarbonati, cloruri, solfati, nitrati e fosfati).  A seconda della composizione ionica della soluzione, i risultati EC ottenuti varieranno notevolmente.

    Questo valore viene espresso in Siemens/metro (S/m) o in ppm (parti per milione).

    L'unità più frequente è mS/cm (millisiemens/centimetro) µS/cm (microsiemens/centimetro)

    In altre parole, l'EC in idroponicamisura la quantità di nutrienti (fertilizzante) che ci sono all'interno dell'acqua destinata alla coltivazione.

    Per misurare il valore EC si utilizzano appositi tester EC che misurano la concentrazione totale dei sali minerali disciolti in una soluzione. Il valore è espresso in mS/cm (millisiemens) oppure in µS/cm (microsiemens) e in alcuni casi in TDS (Total Dissolved Solids) espressa in ppm (parti per milioni).

     

     

     

                                                                   

                                                    EC tester in aeroponica. Precisione per una sana coltivazione e produzione                                                                                                                         Tester EC

    Se il valore viene misurato in µS/cm (microsiemens/cm) basta dividere per 1000 e si ottiene il valore in mS/cm (millisiemens/cm).

    Parti per milione (ppm) sono considerati come milligrammi per Litro (mg/L).

    Nel caso in cui si utilizza la scala in ppm fare un conversione da ppm a mS/cm è molto semplice. Di seguito un esempio per la scala ppm 500 e ppm 700:

    • ppm 500 = EC x 500 (si basa sulla misurazione del contenuto di NaCl o cloruro di sodio della soluzione) 
    Esempio: la lattuga ha un valore EC di 1.2 quindi ➡ 1.2 x 500 = 600 ppm
    • ppm 700 = EC x 700 ( si basa sulla misurazione del contenuto di KCl o cloruro di potassio della soluzione)

    Esempio: la lattuga ha un valore EC di 1.2 quindi ➡ 1.2 x 700 = 840 ppm

    Per modificare il valore EC, a questo punto, è semplice: 

    • Per AUMENTARE ECsi aggiungono fertilizzanti all'acqua
    • Per DIMINUIRE EC: si riduce il dosaggio di fertilizzante da miscelare nell'acqua oppure se si ha un EC troppo alto bisogna aggiungere solo acqua semplice alla soluzione o in alternativa cambiare completamente la soluzione 

     

    • Temperatura dell'acqua:

    L'ultimo parametro fondamentale da controllare per il successo della coltivazione idroponica è la temperatura della soluzione (che incide sulla dinamica elettrica e dipende dalla composizione e la concentrazione degli ioni).

    La temperatura dell'acqua, in idroponica, deve aggirare tra un minimo di 16 C° e un massimo di 23 C°.

    Per modificare la temperatura dell'acqua:

    • Per AUMENTARE la temperatura dell'acqua si può ricorrere ad un comune riscaldatore di soluzione, generalmente utilizzati per acquari. È composto da una resistenza completamente sommergibile, è a basso consumo ed economico.
    • Per DIMINUIRE la temp. dell'acqua si possono utilizzare refrigeratori d'acqua (Chiller) che usano un gas refrigerante per raffreddare l'acqua che passa al loro interno, sono poco rumorosi e dotati di controller per impostare la temperatura desiderata. I refrigeratori 
      sono un'ottima soluzione per chi coltiva con più Torri aeroponiche e garantiscono il mantenimento della temperatura impostata in sistemi idroponici.
      Nel caso di coltivazione con numero limitato di Torri, una semplice soluzione per raffreddare l'acqua è quella di mettere regolarmente all'interno della soluzione idroponica delle bottiglie chiuse con acqua congelata.

     

    La temperatura dell'acqua influisce anche sull'ossigeno contenuto in essa (e di conseguenza anche sulla capacità di assimilazione delle piante). La solubilità di un gas aumenta al diminuire della temperatura. Ecco perchè c'è più ossigeno nell'acqua fredda che nell'acqua calda.

    La temperatura dell'acqua è molto importante nei sistemi idroponici al fine di ottenere una regolare e sana crescita della pianta. Assicurarsi una giusta temperatura della soluzione idroponica (16 C°- 23 C°) è un passo fondamentale per una coltivazione di successo.

     

    • Quanto fertilizzante usare?

    Nel mondo dell'idroponica è di cruciale importanza utilizzare un fertilizzante a base minerale. 

    Solitamente sono fertilizzanti liquidi composti da parte A e parte B, prima si miscela all'acqua la parte A poi la parte B.

    Un fertilizzante minerale è 100% NATURALE anche se non può essere definito organico. 

    In un sistema idroponico NON si utilizza alcun fertilizzante organico, sarebbe l'inizio di patologie per le piante. Con "organico" ci si riferisce ad una sostanza di origine animale o vegetale che viene decomposta principalmente tramite l'azione batterica. La sostanza organica, infine, si converte in minerali che andranno a nutrire le piante. Ecco che un fertilizzante minerale pur essendo puro e naturale non può essere definito organico perchè non esiste al suo interno nessuna sostanza che viene decomposta.

    Un fertilizzante organico, all'interno dell'acqua di un sistema idroponico, andrebbe a contaminare l'acqua compromettendo la salute delle piante.

    La maggior parte dei coltivatori che coltivano in terra usano un substrato arricchito con concimi organici (come il guano di uccelli o pipistrello o il vermicompost) che neutralizzano il rischio di anomalie a livello dell'EC, non misurano la conduttività elettrica della soluzione. Questo è dovuto al fatto che il substrato è ricco e nutritivo ed è quindi in grado di generare la giusta conduttività senza interventi esterni.

    In idroponica, data la natura inerte del substrato e quindi privo di nutrienti (quale la lana di roccia, la fibra di cocco o le biglie di argilla espansa), è dunque necessario fertilizzare con concimi minerali lungo l'intero processo di coltivazione, tenendo ovviamente conto della fase di sviluppo della pianta e somministrandole un'alimentazione adatta alle sue specifiche esigenze. Ecco perchè in idroponica è consigliato l'utilizzo di un misuratore di EC per poter mantenere un controllo preciso della quantità di nutrienti che vengono somministrati alle piante.

    La conduttività elettrica (EC) è un valore fondamentale attraverso il quale è possibile ottenere informazioni accurate sulla concentrazione dei sali minerali presenti nella soluzione.

    Un buon punto di partenza è sapere che l'EC dell'acqua distillata è pari a 0; l'EC dell'acqua del rubinetto di casa è generalmente tra 0,6 e 0,8 mS/cm (puoi informarti sull'EC dell'acqua di rubinetto sul sito del tuo comune di appartenenza).

    Il dosaggio del fertilizzante si basa, approssimativamente, anche sulla stagionalità: 

    • Autunno/Inverno il rapporto di diluizione è 1:300 max 1:200
    • Primavera/Estate il rapporto di diluizione è 1:300 max 1:400
    Esempio:

    Innanzitutto è importante sapere quanti Litri di acqua vogliamo fertilizzare, calcolando sempre in ml/L.

    1L = 1000ml; 10L= 10000 ml

    Se, per esempio, voglio fertilizzare 10 L di acqua con rapporto 1:300, il calcolo sarà questo:

    10000 ml : 300 = 33 ml ⬅ il risultato è 33 ml di fertilizzante per 10 Litri d'acqua. 

     

    Nelle stagione calde la soluzione è più diluita in confronto alle stagioni fredde siccome all'aumentare delle temperature aumenta anche la traspirazione della pianta. È buon uso, al fine di prevenire patologie, svuotare e cambiare la soluzione ogni 40 giorni o quando si ritiene opportuno.

      Con l'utilizzo di un tester EC non c'è bisogno di fare questi calcoli, in soli pochi secondi è possibile misurare con precisione i valori della soluzione e quindi sapere se aggiungere o diminuire la quantità di fertilizzante da miscelare all'acqua.

      Ogni pianta ha la sua alimentazione, quindi un valore di EC.

      Puoi far riferimento ai valori EC riportati in queste tabelle, il dosaggio del fertilizzante va aumentato progressivamente seguendo la crescita delle piante fino ad arrivare, approssimativamente, al valore EC di quel tipo di pianta. Per piantine piccole, appena trapiantate in Torre, la quantità di fertilizzante è minima ed uguale per tutte le varietà di pianta.

      Le seguenti tabelle sono già suddivise in base alla loro alimentazione e quindi in base alle piante che posso essere coltivate contemporaneamente sulla stessa Torre:

      Ecco le tabelle 1, 2 e 3 dei nutrimenti e del pH:

      Tabella nutrienti e pH

                                             

       Tabella EC e pH

                                           

       Tabella fertilizzanti per idroponica

                                  

       Tabelle EC idroponica pH pianta

       

      Per piante da fiore e ornamentali si consigliano i seguenti valori riportati in tabella:

      EC pH per fiori e piante ornamentali

       

      Tabella nutrienti per piante da fiore e ornamentali

       

      Durante la coltivazione effettua regolarmente una misurazione di EC dell'acqua e valuta questo: 

      - Se i valori EC aumentano eccessivamente in pochi giorni significa che le radici assorbono più acqua che fertilizzante ed è consigliabile rabboccare il serbatoio con acqua semplice fin dove possibile oppure svuotare il serbatoio e ricominciare con dosaggi minimi di fertilizzante.
      - Se i valori EC diminuiscono eccessivamente in pochi giorni significa che le radici assorbono più fertilizzante che acqua ed è consigliabile aumentare leggermente il dosaggio di fertilizzante.

      Selezionare un fertilizzante minerale di qualità è uno degli elementi piu' importanti per contribuire all'efficienza della tecnologia aeroponica.

       

      Spero di aver fatto un pò di luce sull'importanza della sinergia tra i diversi fattori che permettono di gestire al meglio le coltivazioni, così come di ottenere grandi raccolti. Ora non resta che augurarvi a tutti un'ottima coltivazione!

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