Coltivare in ambiente interno, esterno oppure in greenhouse? - LAB IDROPONICA

Coltivare in ambiente interno, esterno oppure in greenhouse?

Pro e Contro in diversi ambienti di coltivazione utillizzando la Torre aeroponica® 

 

Coltivazione in ambiente interno: 

Molti investitori nel settore della sicurezza alimentare valutano l'idea di trasformare un deposito o un magazzino in una coltivazione in ambiente interno con l'utilizzo di luci artificiali da coltivazione. Per quanto sia realizzabile c'è però da considerare una spesa iniziale maggiore rispetto ad altri ambienti di coltivazione.

Per trasformare un deposito in un'area da coltivazione "indoor" innanzitutto occorre isolarlo da fattori ambientali esterni e munirlo di accessori per il ricambio di aria. Il più delle volte servono anche sistemi di controllo per umidità, temperatura, livello di cO2 ecc...

Una spesa consistente è sopratutto il sistema di luci artificiali. Per allevare piante in assenza di luce naturale si usano luci artificiali:

  • Minimo 1000 watts per impianto (per tutti i tipi di luce: LED, HPS, MH ecc..).
  • Gli apparecchi di luce devono essere installati almeno 1 metro sopra le Torri.
  • C'è bisogno di supporti per installare regolarmente l'impianto di luce.
  • Si installano 1,1 apparecchi luce per Torre, cioè 10 Torri = 11 apparecchi luce, minimo.
  • La luce artificiale rimarrà accesa dalle 10 alle 14 ore in media come minimo, a seconda della varieta' di pianta coltivata.
  • Oltre al costo dell'impianto di luci da coltivazione è da ponderare il costo dell'elettricità (anche se si usano luci a basso consumo come LED). 

Una coltivazione indoor assicura buoni risultati, la difficoltà è nel saper gestire i parametri nell'area di coltivazione (luce, temperatura, umidità, ricircolo dell'aria).

                   

                  LED lights per coltivazione indoor. Luci led da coltivazione

    

                   Coltivazione in interno. Tenda da coltivazione. Grow room

                                         

              
             Schema indoor e outdoor. Coltivazione in interno e esterno

                                                                    

                                                                                                                                                                     

 

Coltivazione in ambiente esterno:

La prima considerazione da fare è il meteo. Sebbene è possibile produrre ortaggi invernali, una Torre non lavora al meglio delle possibilità sotto i 6°C/42°F oppure sopra i 35°C/95°F. 

La tecnologia della Torre non lavora bene in condizioni di gelo, anche se l'acqua nel serbatoio puo' essere artificialmente mantenuta entro determinate temperature (la temperatura ideale dell'acqua in un serbatoio idroponico deve essere compresa in un range di min.15°C e max. 24°C) niente potrebbe prevenire il gelarsi delle radici e quindi la morte della coltura.

Infatti, la maggior parte dei coltivatori che utilizza la Torre aeroponica® in ambiente esterno, gestisce la coltivazione dalla Primavera fino all'inizio dell'Autunno e, per tutta la stagione invernale, le Torri vengono spostate in ambiente interno (con l'uso di apposite luci LED da coltivazione) oppure, in alcuni casi, lo stesso ambiente esterno usato per la coltivazione estiva viene trasformato in una "green-house" semplicemente coprendo sia nei lati che sopra le Torri con una rete a maglia stretta da coltivazione, permettendo così di trattenere meglio il calore all'interno dell'area di coltivazione (oppure in condizioni estreme si usano riscaldatori per serra). Inoltre una rete a maglia stretta impedisce l'ingresso di insetti cattivi per le piante e contemporaneamente lascia liberi insetti buoni come le coccinelle che eliminano definitivamente il problema degli afidi.

Nei paesi più caldi (come Cuba, Jamaica, Rio de Janeiro) può essere gestita una coltivazione in ambiente esterno tutto l'anno senza preoccuparsi di condizioni meteo rischiose. 

È comunque da considerare l'imprevedibilità delle condizioni meteo che si sono presentate negli ultimi anni in tutto il Mondo. Quando si progetta una coltivazione all'esterno è di fondamentale importanza considerare il fattore meteo per assicurarsi un raccolto abbondante e regolare.

In alternativa si potrebbe procedere con l'installazione di pali in metallo zincato in maniera da circondare l'area di coltivazione e avere quindi la possibilità di applicare una rete a maglia stretta per prevenire il forte vento, turbolenze generali e tenere alla larga gli animali che rovinano le colture. È di sicuro la soluzione più ecominica per iniziare una coltivazione, il raccolto puo' essere generoso ma è da considerare il comportamento estremo ed imprevedibile del meteo che influenza le colture di tutto il Mondo negli ultimi anni.

Un'altra soluzione per la coltivazione in esterno, sempre più in voga grazie allo "space-saving", è utilizzare il tetto di casa. In genere il tetto di una casa, o di un palazzo con più appartamenti è uno spazio non utilizzato, per questo pensare di "trasformarlo" in un'area di coltivazione è un'ottima idea eco-friendly per aggiungere del verde in città, per un orto urbano o per il fatto di utilizzare uno spazio già esistente e mai sfruttato. Anche in questo caso è da considerare un riparo soprattutto dal forte vento.

 

                                        Outdoor farming. Coltivazione all'aperto

                      Outdoor farm. Green-house. Coltivare outdoor. interno di una serra

Coltivazione in green-house: 

Sia per l'uso commerciale che per l'autonomia alimentare, una green-house è sicuramente la miglior opzione per coltivare con successo 12 mesi l'anno.

Una green-house è praticamente una macchina per la produzione di cibo: lavora 24h/7 e mantiene un'ottima temperatura per la salute delle piante (usualmente tra i 20°C e i 25°C) nonostante le temperature esterne siano estremamente sfavorevoli. 

Una buona installazione della green-house garantisce verdure fresche per tutto l'anno. Le specifiche tecniche per la progettazione di una green-house sono:

  • La struttura della green-house è direzionata da Nord a Sud.
  • Le Torri aeroponiche (messe in fila) vengono disposte da Nord a Sud.
  • Esposizione totale alla luce del sole (se questo non e' possibile sopperire con luci artificiali per avere raccolti abbondanti tutto l'anno).
  • Luci HPS (High-Pressure Sodium) sono le luci più efficaci per una green-house.
  • Potenti ventilatori e sistema di raffreddamento ad evaporazione.
  • Il raffreddamento ed i ventilatori vengono posti al Nord mentre lo scarico di aria è al sud. 
  • La copertura, con reti o altro, per minimizzare l'intrusione di insetti viene messa al Nord della green-house.
  • Se il semenzaio è all'interno della green-house, posizionarlo al Nord e vicino al raffreddamento per prevenire gli insetti nocivi.

Per un clima desertico o tropicale sono necessari altri accessori come un'aggiunta di ventilatori, pavimento in cemento o in resina bianca (per una migliore diffusione di luce), pendenza dello 0,5% per 4 metri per semplificare le operazioni con le Torri, ecc..

Una temperatura ottimale dentro una green-house è compresa tra i 20/25°C. È raccomandato, inoltre, avere una differenza di temperatura tra il giorno e la notte: temperature più basse di notte e temperature più alte durante il giorno. 

L'ideale è avere una luce naturale per un minimo di 12/14 ore al giorno, se si opta per una luce artificiale in genere 400-600W per  è abbastanza per una coltivazione domestica. I coltivatori commerciali potrebbero spingere oltre 1000W per ottenere una resa massima.

Per la gestione di una green-house non c'è bisogno di un esperto, dopo aver installato tutti i componenti bisogna solo seguire delle instruzioni. L'unica cosa di cui preoccuparsi è progettare la struttura confrontandosi con un esperto in idroponica verticale e acquistare accessori strettamente necessari per il suo funzionamento.

 

                                   

                                       Interno greenhouse. Coltivazione protetta idroponica

                                       Greenhouse esterno. Coltivare in ambiente protetto in idroponica
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